lunedì 23 ottobre 2017


FINALMENTE GIOVANNI CACCAMO!

Il gruppo di collaboratori CLAB accolti da Giovanni Caccamo
Il teatro Cristallo ha offerto ad alcuni collaboratori della Clab, la possibilità di assistere al concerto di Giovanni Caccamo e di avere un incontro in esclusiva con lui. Veniamo invitati ad assistere alle prove e veniamo accolti  in modo dolce e carino. Regaliamo a Giovanni Caccamo il nostro Kusudama della Clab prodotto in cartamela con un simpatico biglietto d’auguri per la sua tournee, firmato da tutti noi. Giovanni è molto contento di questa nostra sorpresa e ci ringrazia gentilmente.

Giovanni Caccamo è siciliano, di Modica. Ha iniziato la sua carriera da bambino nel coro dello Zecchino d’oro e lo ha presentato l’anno scorso. Ha vinto Sanremo con le Nuove Proposte nel 2015 con la canzone “Adesso è qui - nostalgico presente” ed è stato scoperto da Franco Battiato. E’ un artista completo: è cantautore, compositore e pianista. E’ una persona fine, di classe ed è gentile, semplice e spontaneo. Uno di noi!

Impressioni sul concerto di Giovanni Caccamo.

Giovanni canta la prima canzone che dà il titolo all’album: “Non siamo soli”. Mi sorprende e la trovo molto profonda ed attuale. Prosegue poi con “Adesso è qui nel nostalgico presente”, scritta per Malika Ayane, storia di un amore tormentato ma che termina bene. La trovo molto sentimentale. La canzone che ricordo sempre e che mi rimane nel cuore è “Finalmente” , scritta per Emma. La canzone che più mi sorprende e mi fa pensare, commuovendomi, è Via via fuggendo definita da Giovanni in stile barocco. Storia questa di un giovane amore, ambientata in una moderna Sicilia. Le canzoni che mi commuovono sempre da lui cantate sono “Caruso” di Lucio Dalla e “Volare nel blu dipinto di blu”.
La sua musica è inizialmente nostalgica, ma poi termina in modo positivo. Trovo la sua personalità più che dolce, sensibile, malinconica , ma anche gioiosa. La cosa che più mi ha colpito del concerto è quando ha coinvolto noi del pubblico con delicata empatia. Ho rotto il ghiaccio facendogli la prima domanda: - Com’è nata la tua passione per la musica, proprio come si è accesa in te la scintilla che ha dato il via alla tua carriera? -

Giovanni risponde: - A casa da bambino avevo 3 vinili: il primo di Phill Collins, il secondo dei Beatles ed il terzo di Cristina d’Avena.- Gli chiedo anche: - il tuo rapporto con Malika Ayane? -
- Buono, ha una voce formidabile ed è una donna stupenda.-

Dice ancora: - Ho iniziato ad amare la musica tanto da sentirla mia e quindi la mia carriera è nata e partita proprio qui dalle mie radici, in famiglia. Nel corso degli anni ho capito che poteva essere una buona opportunità di lavoro e così è stato, nonostante le grandi difficoltà iniziali.-

Bravo ce l’hai fatta!

Sabrina Francesca con Giovanni Caccamo
Sabrina Francesca


Meine Eindrücke des  Konzerts von Giovanni Caccamo

Mir hat seine tiefe Stimme sehr gut gefallen und auch seine romantischen Lieder. Er hat einige Lieder gesungen, die voller melancholie waren.

Was mir sehr gut gefallen hat, ist das er das Publikum aufgefordert hat, ihm Fragen zu stellen.:

Wie er zur Musik gekommen ist und für wen er die Lieder geschrieben hat.

Ein Lied widmet er seinem Vater, der an Krebs gestorben ist und ein anderes seiner Mutter.
Das Publikum hat sehr lange  geklatscht und dafür hat er noch einige Lieder dazugesungen.
Giovanni hat gesagt  er will in Zukunft mehr Lieder produzieren, die das Helle , die Sonne , das Licht  besingen und nicht mehr die Melancholie und die Traurigkeit.


Hildegard Moser


lunedì 12 giugno 2017


Ulrich e lo sport


Chi è Ulrich Tammerle?
E’ un giovane collaboratore della clab di 35 anni e viene da Meltina.
Alla Clab si occupa della legatoria e della cartotecnica. E’ una persona allegra e dinamica, carino e simpatico.





Ulrich so che corri a livello agonistico.
Vuoi raccontare ai nostri amici dove corri. Con quale associazione?
Corro con la Vss
Come si chiama il tipo di corsa?
Corsa sportiva sv Meltina
Da quanto e quando ti alleni?
Mi alleno da 22 anni.
Mi alleno alle ore 18 e 30 fino alle 19.
Fai gare?
Si faccio gare.
In quale periodo?
Al sabato o alla domenica.
E’ il tuo sport preferito o ne hai degli altri?
Praticoa anche lo stock schiessen, cioè il curling.
Perché ti piace correre?
Mi piace correre perché è sano.

mercoledì 17 maggio 2017


Il volontariato di Rino alla Clab

Intervista con il simpatico e gentile volontario Rino Barbieri, 58 anni


Come sei arrivato alla Clab?
Per caso! Io conoscevo il simbolo Clab, ma lo assoggettavo alla mensa anziani. Mai avrei immaginato che c’era anche una legatoria.

Qual è l’esperienza che ti è piaciuta di più nella tua vita?
Quando lavoravo in un magazzino di fiori freschi e secchi. Posso dire che in dieci anni ho imparato a conoscere i fiori, la natura (anche se era una coltivazione) e tutto quello che ci gira intorno.

Come ti trovi qui alla Clab?
Molto bene. Ho visto che sono accettato bene da tutti ed il lavoro che svolgo non è neanche un lavoro, è quasi un passatempo.

Cosa ti piace di più della tua esperienza di volontario alla Clab?
Il rapporto che ho con i ragazzi che ci lavorano e anche con i capi.

Ti trovi bene con i colleghi, è un ambiente sereno?
Assolutamente!

Intervista di Sabrina Francesca

lunedì 3 aprile 2017

Sognando ad occhi aperti - Il concerto di Claudio Baglioni


Sognando ad occhi aperti di Lucrezia Catizone
Il concerto di Claudio Baglioni



Marco ed io siamo andati a Trento a vedere il concerto di Claudio Baglioni.
Di Claudio Baglioni mi piacciono la sua voce e il suo modo di ballare. Baglioni ha 65 anni, ma non li dimostra. Sembra più giovane di quello che è. Baglioni ha tanti capelli bianchi. E’ moro e ha gli occhi marrone scuro, è vivace come i bambini e romantico e anche drammatico nelle canzoni. 

Ora vi racconto chi è Marco. Nel lontano 2012 a novembre sono entrata a far parte di una famiglia numerosa composta da Marco e Marinella. Ci sono 5 figli: Sara, Francesco, Lele, Luca e Sofia. Nel 2014 è arrivato il componente più piccolo della famiglia che si chiama Ottavio. Adesso ha due anni. Io e Marco ci conosciamo da quasi 6 anni. Ci piace a tutte due la musica solo che a Marco piace Fabio Concato. 
Mentre prepariamo la pizza del sabato sera io e Marco ascoltiamo la musica. Marco ha 45 anni e fa il disegnatore tecnico alla Leitner ditta di impianti di risalita. E’ nato l’11 febbraio 1972 in Provincia di Pescara. 

Quando sono andata al concerto di Baglioni ero così emozionata perché vedevo Baglioni per la prima volta. E naturalmente mi è piaciuto molto il concerto.

lunedì 27 marzo 2017

La nuova rubrica di musica e non solo, curata da Lucrezia Catizone Sognando ad occhi aperti

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La nuova rubrica di musica e non solo, curata da Lucrezia Catizone
Sognando ad occhi aperti


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Mi presento

Mi chiamo Lucrezia e sono nata in una grande citta´, Torino.
Da circa 12 anni vivo in Alto Adige a Laives. Abito con una famiglia affidataria numerosa composta dai genitori piu´6 figli. Lavoro alla Clab dal settembre 2015 e prima lavoravo in una scuola materna a Bolzano. Sono una persona riservata, ma ironica. Mi piacciono i cavalli e ho fatto dei corsi di equitazione. Il mio grande sogno sarebbe quello di diventare una campionessa di equitazione.
Ho la passione della musica e scriverò su questo blog degli articoli e dei miei ricordi legati a questo tema.
Per iniziare a conoscerci, ecco un'intrvista che mi ha fatto la collega Sabrina Francesca, caporedattrice del blog InfoClab. 

  

Come mai questo titolo?
Perché quando una persona è appassionata di musica, certe cose se le  sogna anche di
Notte e fantastica con la mente.
Qual è il genere di musica che ami di più? 
Ci sono vari generi: la musica pop, il blues, e il rock´n´roll.
 Il tuo cantante o la tua cantante preferita o  il tuo gruppo musicale?
Ce ne sono 3 : Pino Daniele, Claudio Baglioni e Adriano Celentano.

Quale dei 3 ti fa sognare di più degli altri ?
Claudio Baglioni

Perché?
Perché mi piace il suo modo di cantare e stuzzica la mia curiosità.

E ti piace lui come uomo?
E´ troppo vecchio per me.
Chi ti piace come cantante e come uomo?
Tiziano Ferro e Lorenzo Fragola.
Qual è la canzone di Tiziano Ferro che ti piace e quale quella di Lorenzo Fragola?
Di Tiziano Ferro mi piace : Le isole degli occhi e anche Stop dimentica.
Di Lorenzo Fragola mi piace  Siamo uguali.
Sai cantare o suonare uno strumento?
Si so cantare, sono abbastanza intonate.
Ami anche ballarla la musica?
No, non mi piace.
Chi ti piace di più  dei due cantanti?
Tiziano Ferro
Perché di lui ti piacciono in particolare le due canzoni soprannominate?
Percheé mi piace il ritmo della loro musica e mi piace il modo di ballare di entrambi i cantanti. Perche´mi piace il tema della canzone di entrambi i cantanti.
Sai nella canzone di Lorenzo Fragola di chi parla Lorenzo: Siamo uguali? 
Non lo so, ma secondo la mia idea potrebbe essere di lui e della sua fidanzata.
Ti piacerebbe suonare uno strumento e se si quale?
Si l'armonica percheé si suona per bocca ed è comoda da tenere.




mercoledì 22 marzo 2017

Carta di identità di una donna vitale e combattiva - La nuova capo redattrice del blog INFOCLAB si presenta con entusiasmo e coraggio




Carta di identità di una donna vitale e combattiva

Mi presento: Sono una giovane donna di 47 anni di bella presenza, che ama la vita e ama tutte le cose belle della vita.

Amo il mare, la natura, la musica e il ballo e soprattutto amo viaggiare e vedere il mondo,  in particolare le città d’arte con i suoi musei e monumenti storici, le sue fontane e le sue statue. Così posso approfondire la mia cultura. Ultimamente ho visto Firenze e Siena, che mi sono piaciute molto. Ora vi racconto cosa ho visto nei miei due viaggi. A Siena ho visto la cattedrale bianca, bellissima e piazza del Palio e i vicoli con le varie bandiere tipiche del Palio. A Firenze ho visto il Palazzo degli Uffizi con i suoi innumerevoli e stupendi quadri. Al suo interno c’è perfino un bar con terrazza di gran lusso, da dove si vede Firenze dall’alto. E naturalmente ho visto la scultura del David di Michelangelo e a Firenze ho anche mangiato la specialità tipica: la fiorentina che altro non è che una bistecca di carne buonissima. E poi ho visto il bellissimo fiume Arno con le sue case ai lati e il ponte che lo oltrepassa, il mercato di Firenze ed i bellissimi negozi. Ah dimenticavo della splendida chiesa di Santa Maria del Fiore con la sua caratteristica cupola color arancio mattone, che è poi il Duomo di Firenze. Poi ancora la stazione di Santa Maria Novella con la sua chiesa. Il mercato di Firenze ha poi tessuti coloratissimi e di tutto e di più: dalla ceramica ai vestiti e alle stoffe, alle borse  e pelletterie, alla bigiotteria ecc. Oltre viaggiare amo ballare e nuotare. Fare lunghe passeggiate all’aria aperta e pedalare in bicicletta quando viene la primavera. Quando nuoto non uscirei più dall’acqua da tanto che mi piace. Amo la primavera, le piante e i fiori coloratissimi e rigogliosi e l’estate con il suo clima caldo. Amo andare al mare in estate. Del mare che ho visto mi è piaciuta molto la Costa Azzurra: Nizza e Montecarlo e Saint Tropez: Poi la Spagna con Calella de Mar. In Italia Sanremo, la città dei fiori e dove c’è la chiesa russa e Ventimiglia dove il mare è azzurro turchese. Poi ancora l’Isola d’Elba dove cè la storia di Napoleone. Infatti qui ci sono due case di Napoleone e il mare blu con la spiaggia bianca della Sardegna, oasi questa selvaggia. All’Elba mi sono piaciute le montagne a picco sul mare. E infine la Croazia. Mi piace stare fra la gente e vedere gli spettacoli di sera: concerti e quindi spettacoli di musica, teatro e cabaret.

Come avrete capito sono una persona molto vitale e questa mia vitalità la conquisto giorno per giorno.
E’ davvero una vittoria, dato il mio disturbo dell’umore (bipolare).
Ora vi spiego di cosa si tratta: semplicemente a periodi ho l’umore alto dove sono molto entusiasta di me stessa e sono anche per un po’ euforica, dinamica e piena di energia, mentre in altri periodi ho il tono dell’umore piu basso e sono quindi un po’ depressa , che vuol dire svogliata, più pigra e con meno energia e deisiderio di fare , di raggiungere il mio obiettivo prefissato.
Per questo mio disagio ho dovuto lasciare (almeno temporaneamente) l’attività che avevo di impiegata, anche se desidero riconquistare o addirittura intraprendere la mia definitiva carriera professionale.
Attualmente lavoro alla CLAB come artigiana (svolgo dei lavori con la carta) e come telefonista e addetta all’accoglienza clienti. Questo mi dà molta soddisfazione e mi fa onore perché oltre a creare lavori con la carta, che poi vanno in negozio e venduti, comunico con la gente, visto che sono particolarmente socievole e sempre sorridente.
Ascolto molto le persone e ho un buon dialogo con tutti. Svolgo quindi un po’ anche l’attività di impiegata, perché utilizzo il telefono e faccio qualche lavoro d’ufficio.
Mi sento come se fossi in una qualsiasi azienda a svolgere l’attività che avevo prima.
Dove sono adesso è un posto di lavoro a tutti gli effetti: è una bella legatoria che gestisce insieme il nostro negozio dove vendiamo appunto i nostri prodotti artigianali di carta. Di conseguenza, in sostanza, la mia bella vita professionale non è cambiata ma si è solo modificata.

Ora poi ho anche un altro incarico importante all’interno della Clab: sono Capo Redattrice del blog INFOCLAB e questo mi lusinga moltissimo. Finalmente capo di qualcosa. Che ne dite voi eh, niente male per una persona che ha il disturbo dell’umore. A questo scopo mi batto per i diritti delle persone con problemi psichici e infatti collaboro con radio Tandem per la ormai famosa trasmissione popolare radiofonica Interferenze in radio, facendo interviste agli psichiatri, alle assistenti sociali, agli operatori socio sanitari, e ora vorrei fare anche qualche intervista ai miei colleghi che hanno questi problemi, per confrontarci e dire a tutte le persone che ne soffrono che si può vivere benissimo, seguendo le  indicazioni del proprio medico psichiatra. Si può infatti fare di tutto: dallo sport al seguire una corretta e sana alimentazione e stile si vita sano, regolare  e quindi equilibrato. Si possono mantenere e coltivare i propri hobby e le proprie passioni. Avere una relazione importante e continuativa e mantenere tutte le relazioni interpersonali con equilibrio: amici, colleghi di lavoro parenti e famigliari, conoscenti.
Io infatti vivo la mia vita come tutte le altre persone che non hanno questo disturbo, grazie a dei farmaci che mi aiutano e mi danno energia, per affrontare tutti i giorni in modo sereno ed equilibrato.

A questo punto vi lascio cari i miei lettori con la frase che mi accompagna tutti i giorni, con il mio motto quindi: “Viva la vita e la libertà, libertà di decidere e di scegliere cosa fare della propria vita.”


DEDICA
A tutti i bipolari: ricordatevi che noi bipolari siamo dei geni, perché la nostra mente oltrepassa il confine della normalità e quindi siamo di conseguenza molto più che semplice gente comune. Noi siamo geniali!
Bipolari fatevi avanti nella vita, prendetene le sue redini per un buon successo e traguardo.

Sabrina

lunedì 13 febbraio 2017

Kurt verso nuove avventure

Kurt Ershbaumer, per anni a capo della redazione di Studio 5 e poi del blog InfoClab, ha concluso il suo periodo di training lavorativo alla CLAB.

Ecco il suo saluto. In bocca al lupo Kurt!


Ho cominciato il mio percorso lavorativo all'interno della Clab nel novembre del 2009.
Ci sono stati per me molti alti e bassi durante questo periodo.
La mia soddisfazione più grande era senz'altro quella di poter curare il giornalino.
Ho imparato a conoscere meglio me stesso in tutti questi anni e posso dire che ho anche fatto dei progressi per quanto riguarda il mio stato di salute.
E' arrivato ora per me il tmepo di terminare questo percorso.
Voglio essere grato a tutti i colleghi utenti, agli opertori e volontari per aver potuto condividere con loro varie esperienze in campo lavorativo e un grazie a tutte le persone che mi sono state vicine nei momenti più difficili.

Kurt Erschbaumer (al centro nella foto)