mercoledì 21 settembre 2022

 

UNICA

RITRATTI DI 4 DONNE SPECIALI che collaborano con CLAB

interviste di Sabrina Francesca

 

Shqipe

Il mio nome in albanese significa “aquila”.

Sono una ragazza semplice. Vengo da un Paese con una storia difficile, il Kosowo. Forse anche per questo motivo sono una ragazza forte.

Sono ottimista e vedo il mondo con occhi brillanti.

Mi sento unica perché sono una persona motivata e decisa, sono sensibile ed emotiva.

Sono socievole e mi piace moltissimo viaggiare. Amo tanto la natura, mi piacciono la montagna e il mare e sentirmi rilassata.

Quando vado in montagna mi sento più felice perché respiro meglio.

Del mare mi piacciono l’acqua fresca e il sole, soprattutto al tramonto.

 






 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lindita

Lindita in albanese significa “alba”.

Mi sento una donna seria, tranquilla, con tanti desideri.

Sono allegra e mi piace divertirmi in compagnia.

Mi piace viaggiare e vedere il mondo con tutti i mezzi di trasporto.

Sono pulita, rispettata e rispettosa degli altri.

Sono fragile quando non vengo rispettata dalle persone. Quando qualcuno mi sgrida divento debole.

Sono contenta di me stessa e lo comunico agli altri.

Mi sento unica perché lotto molto nella vita di tutti i giorni.

Sono anche coraggiosa grazie all’educazione ricevuta dai miei stupendi genitori.

Sono felice di avere una buona e numerosa famiglia, unita e che va d’accordo.

Mi sento fortunata di avere trovato una buona amica sul lavoro e di uscire spesso con lei.

Mi sento unica anche perché credo in Dio e sono felice di passare le mie giornate semplicemente come arrivano.

 

 

Hildegard

Mi sento unica perché mi piace molto disegnare e sono creativa casa e sul lavoro.

Sono brava anche nella maglieria. Mi piacciono la moda, i colori e i vestiti. Faccio spesso shopping e mi piace trovare sempre nuovi abbinamenti e mi vesto in modo a volte stravagante.

Amo truccarmi e specchiarmi e sono spesso su internet e Facebook, dove pubblico i miei selfie.

Mi piacciono le lingue, stare in mezzo alla gente, conoscere persone di varie nazionalità e le loro tradizioni.

Amo la musica, in particolare Bruce Springsteen, Elton John, Bon Jovi e il cantante austriaco Andreas Gabalier.

Cammino volentieri in compagnia.

Cerco di trovare qualcosa di bello in ogni giornata e viverla intensamente.

Mi piace ridere e scherzare, anche se sono un po’ timida.

A volte sono impulsiva, testarda, permalosa e un po’invidiosa. A volte sono disordinata e non trovo le cose. Sono molto gelosa in amore e in amicizia.

A volte tendo a vedere i lati negativi delle persone.

Leggo molti romanzi.

Sono nostalgica e amo ricordare episodi del mio passato, soprattutto della mia infanzia.

Ho rivisto ultimamente la vecchia (ha 100 anni) casa della mia nonna materna: è stata un’esperienza molto toccante e ho immaginato come potevano vivere le persone in tempi antichi, in totale semplicità a contatto con la natura incontaminata. Questa per me è una cosa idilliaca.

Sono del segno del leone e quindi coraggiosa e combattiva, ma a volte ho delle paure legate al senso di abbandono.

 

 

Sabrina

Sono e mi sento una donna unica e diversa dalle altre perché nella vita sono molto coraggiosa e combattiva, grazie anche al mio ascendente astrologico in leone.

Sono positiva e ottimista e ho una personalità allegra, vivace e volte un po’ ironica.

Sono socievole con tutti. In sintesi mi descrivo così: solare, determinata e tenace.

Mi sento sicura di me stessa, razionale anche se come tutti ho delle fragilità.

A volte mi manca quel po’ di equilibrio in più per stare in pace con me stessa e con gli altri.

Mi capita di essere talvolta permalosa e mi posso offendere facilmente.

Talvolta sono così allegra che divento euforica.

Sono dolce, ma a volte divento aggressiva. Mi capita soprattutto quando perdo la pazienza.

A volte al lavoro e in famiglia mi capita di prendere l’iniziativa senza accordarmi con gli altri.

Sono intraprendente, ma mi accorgo che non sempre esserlo troppo funziona.

Cerco di imparare ad ascoltare gli altri prima di agire e questo rafforza il mio equilibrio.

Il mio motto è essere sempre diplomatici con tutti per stare bene con sé stessi e nella società.

Vivere quindi ogni giorno che la vita ci regala ed assaporare ogni momento speciale, perché la vita è un bellissimo dono da accogliere e condividere con le persone più care ed amate.

Segni particolari del mio essere unica: sono una donna raffinata e non porto mai rancore verso gli altri. Cerco di essere sempre elegante e indosso abiti dal trend sempre attuale.

 

 

lunedì 28 marzo 2022

UNA GIORNATA ELETTRIZZANTE

 


 

UNA GIORNATA ELETTRIZZANTE

 

Registrazione Televisiva del Programma: “O anche no” in onda su RAI 2 e visibile anche su RAIPLAY.

 

 

In febbraio è venuta da Roma la RAI NAZIONALE, RAI 2 a riprendere la nostra cooperativa sociale CLAB, la legatoria il nostro shop a Bolzano. C’eravamo quasi tutti noi collaboratori e collaboratrici.  IL programma si intitola: “O anche no” e le nostre riprese sono andate in onda su RAI 2 una domenica di fine febbraio.

 

Questo programma tratta il problema del disagio sociale, della diversità, il sentirsi diversi dagli altri, perché si ha un problema, un handicap o un altro qualsiasi disagio. Parla quindi dell’inserimento nel sociale, quando non ci si deve vergognare affatto, ma anzi produrre al meglio ciò che ognuno di noi riesce a fare individualmente. A questo proposito, mi soffermo un breve attimo per sottolineare l’importanza del singolo collaboratore in quanto lavoratore a tutti gli effetti.

Noi siamo collaboratori e collaboratici, nello specifico siamo tutti artigiani, perché lavoriamo con le mani. Sia in legatoria che in negozio eravamo tutti emozionati e divertiti al contempo.

Alcuni di noi sono stati intervistati da Riccardo (Cresci, il conduttore) e ad ogni ciak televisivo abbiamo mostrato dapprima come lavoriamo la carta con le nostre mani e poi in un secondo tempo un paio di colleghe hanno spiegato a Riccardo come avviene il lavoro step by step. In particolare abbiamo raccontato a Riccardo che il nostro fiore di 60 petali è un kusudama e che secondo una credenza giapponese chi ne possiede almeno uno ha fortuna nella vita. Per questo e richiestissimo dai nostri clienti.

 

Abbiamo terminato con un regalo omaggiato sempre a Riccardo con un fiore che normalmente va riservato alle coppie di clienti che stanno per sposarsi. Alla fine della trasmissione abbiamo tutti in gruppo la telecamera lanciando verso l’obiettivo un piccolo fiorellino di carta con sorrisi finali di tutti.

 

E stata per me una giornata ricca di momenti felici ed elettrizzante.

 



Sabrina Francesca